Alimentazione e Bambini: come aiutare noi genitori e loro in un percorso di crescita corretto

Quante volte noi mamme ci siamo poste le stesse domande, domande riguardanti lo stile alimentare dei nostri bambini. Credo che in più di un’occasione ognuna di noi si sia trovata nella condizione di pensare se il nostro bambino mangiasse troppo o troppo poco. Molto spesso, anche se sappiamo che è sbagliato, confrontiamo i bambini tra di loro e, ancora più spesso, ci facciamo condizionare dal fatto che il peso, magari più elevato, sia segno di salute.

Per la crescita della mia piccola Carmen ho scelto la linea Crescendo Coop, una linea completa di prodotti, tutti studiati seguendo determinati criteri; ovvero utilizzando materie prime biologiche, senza sale e zuccheri aggiunti, senza coloranti ed aromi artificiali.
Il loro sapore bilanciato e l’equilibrio dei propri componenti, infatti,
accompagna i pasti di Carmen in modo semplice e delicato creando un approccio molto più tenue ai sapori.

Giovedì 15 ottobre ho avuto l’occasione di partecipare ad una diretta promossa da Coop insieme alla Pediatra e Nutrizionista Margherita Caroli ; è stata una diretta molto interessante sul tema Alimentazione e bambini, dove il confronto con altre mamme e soprattutto con esperti di fama internazionale, come appunto la Dottoressa Margherita Caroli e la Brand manager di Crescendo Coop Carmen Soverino, mi ha aperto la mente su tante cose, cose che ahimè proprio non sapevo.
Ho pensato di condividere con voi la mia esperienza in quanto non si smette mai di imparare, e se la nostra conoscenza porta beneficio alla vita e alla crescita dei nostri bambini, la condivisione non è mai sbagliata.

Inappetenza e introduzione di nuovi alimenti: come fare?

In particolar modo, la mia attenzione durante la diretta è stata catturata sul tema dell’inappetenza. Questo è un tema che spesso provoca sconforto in alcune mamme, in quanto vedere che il proprio bambino non mangia è fonte di grande preoccupazione. La Dott.sa Cairoli ha spiegato che l’inappetenza non deve essere fonte di dubbi o paura per la mamma, in quanto i bambini sanno quando hanno fame e se non vogliono mangiare non dobbiamo obbligarli o costringerli a farlo, ma bensì dobbiamo assecondarli. Mi rendo conto che è più facile a dirsi che a farsi, ma rispettare le volontà del bambino è il primo passo verso la giusta meta. Dobbiamo far capire ai bambini che mangiare a pranzo e a cena è importante e che quello è il momento per avere fame. Quindi, se il bambino non vuole mangiare nelle ore dei pasti, ma poi
poco dopo chiede del cibo, allora non è vero che non ha fame, ma sta facendo un capriccio.Per questo è fondamentale che noi genitori assecondiamo la sua inappetenza fino in fondo, se non ha mangiato prima il suo pasto, non mangia altro poco dopo.
Dobbiamo aiutare a far capire ai bambini che mangiare a certi orari è importante, che è bello, e dobbiamo essere i primi noi a fargli pensare che ciò che gli stiamo dando da mangiare è buono e che anche noi abbiamo tanta fame. Loro imparano molto da noi, quindi dobbiamo dare sempre il buon esempio.

Un argomento che cammina a braccetto con l’inappetenza è l’introduzione della verdura, i legumi e la frutta. Molto spesso questi nuovi sapori sono difficili da far accettare al primo colpo. Infatti, questi ultimi, spesso trovano il rifiuto davanti dei bambini ed è per questo che devono essere inseriti in modo graduale e con il nostro esempio, in cui li mangiamo e ci piacciono. In ogni caso non è una cosa facile e non bisogna mai arrendersi al primo, secondo e terzo tentativo, la costanza giocherà a nostro favore se l’impegno di riuscire ad aggiungere un determinato elemento nel diario alimentare dei nostri bambini sarà costante. Da mamma, guardando da un punto di vista qualitativo, quindi sapendo cosa do al mio bambino, mi sento più tranquilla e sicura. Per esempio, a me piace molto l’omogeneizzato di verdure Crescendo Coop, che è realizzato con verdure coltivate rigorosamente secondo i metodi dell’agricoltura biologica. Per le sue proprietà nutritive, può essere utilizzato già nelle prime fasi dello svezzamento.

Il sale: è davvero fondamentale nella dieta dei nostri bambini?

Un altro insegnamento che ho tratto dalla diretta riguarda l’utilizzo del sale.
Quante volte abbiamo pensato che un pasto senza sale potesse essere poco saporito e di conseguenza poco invitante per i nostri bambini?
Io ad esempio l’ho pensato, facendo l’errore di introdurlo probabilmente troppo presto.
Infatti, la Dott.ssa Cairoli ci ha spiegato che i bambini non sanno cosa sia il sale, pertanto se non gli facciamo provare alimenti saporiti, per loro sarà uguale, in quanto non hanno sviluppato quella parte di gusto che noi abbiamo.
Partendo proprio da questo concetto, effettivamente, possiamo pensare di non
abituare i bambini al sale, che, come sappiamo, non è elemento indispensabile per la loro crescita ma soprattutto assunto in alti livelli può anche creare dei problemi. Per Coop questo è stato un passaggio fondamentale, come ha spiegato anche la brand Manager Carmen Soverino, in quanto nella loro linea dei prodotti alimentari per l’infanzia di Crescendo Coop non viene usato il sale o altri zuccheri aggiunti, questo anche per aiutare i bambini ad apprezzare il sapore naturale degli alimenti.
E già da piccoli avranno un grande appetito di cose buone.

COME DETERMINARE SE L’ALTEZZA DI UN BAMBINO SIA ADEGUATA ALLA SUA ETA’ E SOPRATTUTTO DA COSA DIPENDE L’ALTEZZA?

L’altezza, cosi come la crescita, è determinata dall’insieme di più fattori. Quello
predominante, con una percentuale di circa l’80% è il fattore genetico ma anche quelli nutrizionali, ambientali ed ormonali fanno la loro parte.

ALIMENTAZIONE ED ESERCIZIO FISICO POSSONO INFLUIRE SULLA
CRESCITA?

L’alimentazione, in particolar modo le proteine, hanno un effetto certo in quanto agiscono su un gruppo di ormoni che fanno crescere di più tanto in altezza quanto in peso.

Per quanto riguarda l’esercizio fisico, è risaputo che l’attività fisica sia un elemento di fondamentale importanza durante la crescita, ma è pur vero che alcuni sport, in particolar modo quelli di elevazione (pallavolo e basket) possono influire sulla crescita dei bambini perché, saltando e atterrando con tutto il loro peso sulla loro struttura ossea, che si sta ancora sviluppando, possono esporsi maggiormente a dei rischi.

Tutte noi abbiamo sempre tanti dubbi, tante domande, e cercare delle risposte non è mai cosa semplice nonostante oggi esistano tanti mezzi di informazione.

Partecipare a questa diretta mi ha permesso di scoprire molte cose e togliermi dei dubbi, ma soprattutto non si smette mai di imparare.
Lavorando sul web quello che ho appreso è che ci sono tante opportunità per capire come trovare informazioni utili e serie e questo post è un passo per condividere con voi non solo la mia esperienza ma anche le mie fonti.

Per questo vi suggerisco, oltre a rivedere la diretta se ve la siete persa, di trovare tante altre risposte sull’ alimentazione e bambini nel sito in cui Coop ha messo a disposizione di tutti la propria esperienza e la voglia di garantire sempre il meglio, specialmente ai più piccoli, offrendo ai genitori strumenti utili per il benessere dei loro figli a tavola. Un sito in cui potete trovare articoli, indicazioni, suggerimenti, ricette e tanto altro, un portale basato sulla determinazione di questa azienda di fare prevenzione attraverso una campagna di informazione basata sulla corretta alimentazione. Tutte queste informazioni ci danno quel “pizzico” di insegnamento in più, un insegnamento che solo chi dedica la propria vita a determinati studi può garantirci.

Post in collaborazione con Crescendo Coop

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *